Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1940 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:1940SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento tipizzato e vincolato, che presuppone il mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere abusivo, senza che sia necessario l'invio della comunicazione di avvio del procedimento, l'esplicita valutazione delle ragioni di interesse pubblico o la comparazione con gli interessi privati coinvolti. Pertanto, l'ordine di demolizione può essere legittimamente adottato anche in assenza di una specifica motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, non potendo ammettersi l'esistenza di un affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può mai legittimare. Inoltre, la presentazione di una domanda di sanatoria da parte del destinatario dell'ordine di demolizione fa, in linea di principio, venir meno l'interesse al ricorso, poiché il Comune dovrà emanare un nuovo atto, eventualmente anche tacito, per il decorso del termine di legge, sulla base della verifica della sanabilità o meno delle opere, e solo in caso di diniego di sanatoria l'ordine di demolizione potrà riprendere efficacia, con conseguente onere per il ricorrente di impugnare il diniego unitamente all'ordinanza di demolizione che avrà ripreso il suo corso, mentre, viceversa, il perfezionamento della sanatoria renderà legittima l'opera e non più applicabile la sanzione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/08/2023

N. 01940/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01844/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1844 del 2018, proposto da Olmina Sorrentino, rappresentata e difesa dall'avvocato Fabio Siani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Gennaro Stellato in Salerno, via Diaz 53;

contro

Comune di Cava de' Tirreni, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonino Cascone, Giuliana Senatore, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.