Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1502 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:1502SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della sussistenza di giusti motivi. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure originariamente dedotte. La compensazione delle spese di giudizio rappresenta una conseguenza logica di tale declaratoria di improcedibilità, in presenza di giusti motivi, quali possono essere la complessità della vicenda o l'incertezza interpretativa della normativa applicabile. La sentenza sottolinea come, in tali ipotesi, non sia necessario procedere all'esame del merito delle questioni dedotte, essendo sufficiente la constatazione della sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente. Ciò consente di evitare un inutile dispendio di attività processuale e di risorse, privilegiando un approccio pragmatico e di economia processuale, volto a concentrare l'attività giurisdizionale sui soli casi in cui permane un effettivo interesse delle parti alla decisione.

Sentenza completa

N. 03466/2013
REG.RIC.

N. 01502/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03466/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3466 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Mordini, 14;

contro

Presidenza del Consiglio dei Ministri, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12; Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione - Sspa;

nei confronti di

((omissis));

per l'annullamento

-- del provvedimento di esclusione del ricorrente dalle prove scritte del concorso pubblico, indetto dalla scuola superiore della pubblica amministrazione, &quo…

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