Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 275 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:275SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego o revoca di una concessione di occupazione di suolo pubblico in area di particolare pregio storico-artistico, adottato dall'amministrazione comunale in esecuzione di un provvedimento della competente Soprintendenza per la tutela dei beni culturali e paesaggistici, è legittimo qualora risulti necessario per realizzare un intervento di riqualificazione urbanistica e valorizzazione del contesto architettonico e ambientale, nel rispetto del principio di proporzionalità e del giusto contemperamento tra l'interesse pubblico alla tutela del patrimonio culturale e l'interesse privato del concessionario. L'amministrazione, in tali casi, è tenuta a valutare con particolare attenzione gli interessi in gioco, garantendo al concessionario un congruo preavviso e la possibilità di ricollocarsi in altra sede idonea, al fine di evitare un eccessivo sacrificio del suo affidamento e della sua attività economica, purché ciò non pregiudichi in modo sproporzionato la realizzazione dell'intervento di riqualificazione. Il giudice amministrativo, nel sindacare la legittimità di tali provvedimenti, deve verificare la sussistenza di un ragionevole bilanciamento tra l'interesse pubblico alla tutela del patrimonio culturale e l'interesse privato del concessionario, nonché il rispetto dei principi di proporzionalità, ragionevolezza e tutela dell'affidamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/02/2024

N. 00275/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00344/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 344 del 2015, proposto da
Ditta Individuale Bacci Alberto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Paolo Bettiol, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Venezia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Maurizio Ballarin, Antonio Iannotta, Nicoletta Ongaro, domiciliataria ex lege in Venezia, S. Marco, 4091, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero per i Beni e Le Attivita' Culturali, Soprintenza per i Beni Architettonici e Paesaggis…

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