Cassazione penale Sez. III sentenza n. 11405 del 11 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:11405PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso proposto avverso la sentenza di appello, dichiara l'inammissibilità del ricorso per manifesta infondatezza dei motivi, in quanto il ricorrente non ha specificamente indicato le ragioni di diritto e gli elementi di fatto che sorreggono le censure in relazione ai singoli capi o punti della decisione impugnata. L'inammissibilità del ricorso preclude alla Corte di Cassazione la possibilità di rilevare e dichiarare le eventuali cause di estinzione del reato, ivi compresa la prescrizione, verificatesi in data posteriore alla pronuncia della decisione impugnata. In applicazione dell'art. 616 c.p.p., il ricorrente viene condannato al pagamento delle spese processuali e, in mancanza di elementi che possano far ritenere non colpevole la causa di inammissibilità del ricorso, al pagamento in favore della cassa delle ammende di una somma ritenuta congrua. La Corte di Cassazione, quale giudice di legittimità, è tenuta a dichiarare l'inammissibilità del ricorso proposto avverso la sentenza di appello quando il ricorrente non abbia specificamente indicato le ragioni di diritto e gli elementi di fatto che sorreggono le censure in relazione ai singoli capi o punti della decisione impugnata. L'inammissibilità del ricorso preclude alla Corte la possibilità di rilevare e dichiarare le eventuali cause di estinzione del reato, ivi compresa la prescrizione, verificatesi in data posteriore alla pronuncia della decisione impugnata. In tali casi, il ricorrente viene condannato al pagamento delle spese processuali e, in assenza di elementi che possano far ritenere non colpevole la causa di inammissibilità, anche al pagamento di una somma in favore della cassa delle ammende, determinata in relazione alle ragioni di inammissibilità del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - Presidente

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - est. Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza emessa il 27 giugno 2011 dalla corte d'appello di Napoli;

udita nella pubblica udienza del 22 gennaio 2013 la relazione fatta dal ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. SPINACI Sante, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con sentenza 11.3.2008 il giudice del tribunale di Napoli dichiaro' (OMISSIS) colpevole…

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