Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7043 del 22 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:7043PEN

Massima

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Il provvedimento del questore che impone l'obbligo di presentazione agli uffici di polizia in occasione di manifestazioni sportive, ai sensi della legge n. 401 del 1989, art. 6, non può essere impugnato direttamente dal soggetto sottoposto a tale misura, in quanto tale facoltà è riservata esclusivamente all'imputato nel procedimento penale, e non può essere estesa a colui che intende ricorrere contro l'ordinanza di convalida di tale provvedimento. Pertanto, il ricorso proposto personalmente dal soggetto sottoposto alla misura, anziché da un avvocato iscritto nell'albo speciale, deve essere dichiarato inammissibile, con la conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese del procedimento e di una somma in favore della cassa delle ammende, in considerazione della manifesta infondatezza del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - est. Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza emessa il 30 marzo 2011 dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento;

udita nella udienza in camera di consiglio dell'8 febbraio 2012 la relazione fatta dal Consigliere Dr. Amedeo Franco;

lette le conclusioni del Procuratore generale con le quali chiede l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Ritenuto che con l'ordinanza in epigrafe il giudice…

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