Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25165 del 5 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:25165PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'imputato che, a seguito di un avviso di comparizione contenente l'avvertimento di essere giudicato in contumacia in caso di mancata comparizione, sia stato successivamente dichiarato "assente" in applicazione della nuova disciplina transitoria introdotta dalla L. n. 67 del 2014, senza aver ricevuto la notifica dell'estratto contumaciale della sentenza, può legittimamente dolersi di tale omissione e richiedere la restituzione nel termine per proporre impugnazione, in quanto la mancata previsione, nella disciplina transitoria, dell'applicazione del previgente regime della contumacia a tali casi, integra una violazione dei principi di ragionevolezza e di tutela del diritto di difesa dell'imputato, sanciti dagli artt. 3, 24 e 111 della Costituzione. Ciò in quanto l'imputato, avendo ricevuto l'avviso di comparizione con la predetta avvertenza, aveva maturato una legittima aspettativa circa gli effetti derivanti dalla sua mancata comparizione, tra cui la notifica dell'estratto contumaciale, che gli avrebbe consentito di impugnare tempestivamente la sentenza di condanna. La scelta del legislatore di non estendere il previgente regime della contumacia a tali situazioni, pertanto, si pone in contrasto con i suddetti principi costituzionali, risultando irragionevole e lesiva del diritto di difesa dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. BONITO Francesco M. S. - Consigliere

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di ((omissis)) in data 27/06/2017;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RENOLDI Carlo;
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. DI LEO Giovanni, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza n. 2174/2014 in data 27/11/2014, il Tribunale di ((omissis)) …

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