Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2114 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:2114SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La revoca di una concessione demaniale marittima disposta dall'Autorità di Sistema Portuale per l'attuazione delle previsioni di un nuovo Piano Regolatore Portuale, approvato successivamente al rilascio della concessione, è legittima in quanto rientra nel potere discrezionale dell'Amministrazione di revocare la concessione per motivi di pubblico interesse, senza che il concessionario abbia diritto a indennizzo o risarcimento, in conformità all'art. 42 del Codice della Navigazione e alle clausole della concessione stessa che prevedono tale possibilità. L'Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata al concessionario non può prevalere sulle previsioni del Piano Regolatore Portuale, in quanto quest'ultimo, quale atto di pianificazione di dettaglio, prevale sugli strumenti urbanistici generali, ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006. Inoltre, l'impianto gestito dal concessionario non può essere qualificato come "impianto portuale" ai sensi del D.Lgs. n. 182/2003, in quanto non risulta indispensabile per le attività di gestione dei rifiuti del porto. Il concessionario, nel sottoscrivere la concessione e la sua proroga, era a conoscenza del procedimento in corso di modifica del Piano Regolatore Portuale e del rischio di revoca della concessione, pertanto non può invocare il principio dell'affidamento e della buona fede contrattuale per ottenere un indennizzo, trattandosi di un rischio imprenditoriale rientrante nella sua sfera di gestione.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/10/2020

N. 02114/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01382/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 1382 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da Impresa Profeta S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Palermo, via Libertà 129;

contro

Autorita' ((omissis)) - Palermo, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ((omissis)) - Assessorato del Territorio e dell'Ambiente, ((omissis)) - Assessorato Energia e Servizi di Pubblica Utilità - Dipartimento Acqua e Rifiuti, ((omis…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.