Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10067 del 9 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:10067PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di beni mobili e immobili intestati a soggetto terzo rispetto all'indagato può essere disposto quando, sulla base di gravi indizi, emerga la sproporzione tra il valore dei beni e i redditi dichiarati dal titolare formale, nonché la sua interposizione fittizia nella titolarità degli stessi, in ragione dell'accertata appartenenza del patrimonio all'indagato per reati di criminalità organizzata. In tale contesto, l'origine ereditaria o donativa dei beni non è sufficiente a superare la presunzione di illecita accumulazione patrimoniale, atteso che l'interposizione fittizia si fonda generalmente su un rapporto fiduciario riservato che rende particolarmente difficile il disvelamento, sicché la prova può essere data anche per indizi, purché dotati dei requisiti di cui all'art. 192, comma 2, c.p.p. Pertanto, in presenza di un contesto di illecita accumulazione patrimoniale da parte di un intero nucleo familiare immedesimato con un sodalizio di stampo camorristico, il riferimento ai proventi ereditati per successione da uno dei membri del predetto sodalizio è recessivo rispetto all'assenza di altre lecite risorse che possano giustificare l'esclusiva ed effettiva titolarità dei beni in sequestro da parte del terzo intestatario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. DE AMICIS Gaetano - rel. Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. GALLUCCI Enrico - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 26/07/2022 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Gaetano De Amicis;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. Perelli Simone, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore di fiducia, Avv. Gennaro Lepre, che ha chiesto l'accoglimento dei motivi di ricorso.
R…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.