Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2702 del 2017

ECLI:IT:TARCT:2017:2702SENT

Massima

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Il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato deve essere concesso allo straniero che documenta lo svolgimento di un'attività lavorativa e il possesso di un reddito sufficiente al suo sostentamento, indipendentemente da eventuali irregolarità pregresse, come il ritardo nell'iscrizione alle liste di collocamento o la mancata iscrizione anagrafica, purché tali irregolarità siano state successivamente sanate. L'Amministrazione, nel valutare la domanda di rinnovo, deve riesaminare la situazione giuridica soggettiva dello straniero nella sua interezza, senza limitarsi a considerare esclusivamente i presupposti formali per il rilascio del permesso, ma tenendo conto della complessiva condizione dell'interessato, compreso il suo effettivo inserimento lavorativo e sociale. Il principio di proporzionalità impone all'Amministrazione di adottare la soluzione più idonea a tutelare la posizione giuridica dello straniero, evitando di negare il rinnovo del permesso di soggiorno per irregolarità formali ormai superate. La concessione del rinnovo, anche in presenza di pregresse irregolarità, costituisce pertanto un obbligo per l'Amministrazione, qualora lo straniero abbia successivamente regolarizzato la propria posizione e dimostrato di svolgere un'attività lavorativa e di disporre di mezzi di sussistenza sufficienti. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del diniego di rinnovo, deve pertanto verificare non solo la sussistenza dei requisiti formali, ma anche l'effettiva condizione dello straniero, al fine di accertare se l'Amministrazione abbia correttamente bilanciato tutti gli interessi in gioco, evitando di adottare provvedimenti sproporzionati rispetto alla situazione concreta dell'interessato.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2017

N. 02702/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01352/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1352 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, piazza Iolanda, 1;

contro

Questura di Messina, in persona del Questore p.t.,
Ministero dell'Interno, in persona del Ministro legale rappresentante p.t., entrambi rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, ed ivi domiciliati in via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

previa sospensiva,

-del decreto di rigetto dell’istanza di rinnovo del permess…

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