Cassazione penale Sez. III sentenza n. 25937 del 13 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:25937PEN

Massima

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Il provvedimento di divieto di accesso alle manifestazioni sportive e di obbligo di presentazione alla Questura, adottato dal Questore ai sensi dell'art. 6 della Legge n. 401 del 1989, è legittimo se la convalida del giudice avviene entro il termine complessivo di 96 ore dalla notifica all'interessato, indipendentemente dal rispetto del termine di 48 ore assegnato al pubblico ministero per la richiesta di convalida, essendo sufficiente che il giudice provveda entro le successive 48 ore, tenendo conto delle eventuali memorie o deduzioni presentate dalla difesa. La motivazione del provvedimento deve essere logica e corretta, indicando adeguatamente i presupposti della misura e la sua durata, in osservanza del principio di gradualità della sanzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo Maria - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1/2012 GIP TRIBUNALE di VIGENZA, del 07/05/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTI GAZZARA;

lette le conclusioni del PG Dott. MONTAGNA Alfredo, che ha concluso per il rigetto.

RITENUTO IN FATTO

Il Gip presso il Tribunale di Vicenza, con provvedimento del 7/5/2012, ha convalidato il decreto del Questore di Vicenza, del 27/4/2012, con cui e' stato imposto a (OMISSIS) il divieto di accedere a ma…

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