Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25406 del 2 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:25406PEN

Massima

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La custodia cautelare in carcere è la misura cautelare personale di natura restrittiva della libertà personale che gode di una presunzione di adeguatezza e proporzionalità rispetto alle esigenze cautelari, in ragione della gravità dei reati contestati. Tale presunzione può essere superata solo in presenza di elementi sopravvenuti e specifici, tali da dimostrare l'incompatibilità delle condizioni di salute dell'imputato con il regime detentivo, senza che sia sufficiente il mero peggioramento ipotetico o potenziale delle condizioni di salute. Il giudice, nel valutare l'istanza di sostituzione della misura cautelare per motivi di salute, deve verificare concretamente la possibilità di assicurare all'imputato le cure necessarie anche attraverso il trasferimento in altri istituti penitenziari dotati di adeguati presidi sanitari, senza poter disporre la scarcerazione sulla base di elementi ipotetici o generici. Il giudice dell'appello cautelare è tenuto a valutare la legittimità del provvedimento impugnato sulla base dei motivi specifici dedotti dal pubblico ministero, senza poter riesaminare nel merito la questione della compatibilità delle condizioni di salute con il regime detentivo già oggetto di precedenti valutazioni giurisdizionali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/02/2021 del TRIB. LIBERTA' di SALERNO;
udita la relazione svolta dal Consigliere ROCCHI GIACOMO;
sentite le conclusioni del PG DALL'OLIO MARCO che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe, il Tribunale del riesame di Salerno, in accoglimento dell'appello proposto dal Procuratore della Repubblica avverso l'ordinanza emessa dalla Corte di Assise di Salern…

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