Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: L'Autorità marittima ha il potere-dovere di ordinare lo sgombero delle aree demaniali marittime abusivamente occupate, anche in pendenza di una domanda di concessione presentata dal privato, in quanto la semplice presentazione dell'istanza non legittima l'occupazione senza il possesso del prescritto titolo. Inoltre, il diniego della concessione edilizia in sanatoria per un manufatto realizzato all'interno della fascia di rispetto cimiteriale di 200 metri, in applicazione del divieto di costruire nuovi edifici in tale area previsto dall'art. 338 del R.D. n. 1265/1934, non è viziato da incompetenza quando il provvedimento sia stato adottato dall'Assessore comunale all'urbanistica, in quanto la delega del Sindaco ai singoli Assessori non opera alcuna distinzione tra le diverse funzioni oggetto della delega stessa.