Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalle società Sc Services S.r.l.S. e Cassiopea S.r.l. avverso gli atti del Comune di Palau relativi all'assegnazione di posti barca nel locale porto turistico, ha affermato il principio secondo cui: L'amministrazione comunale, nell'ambito della procedura di assegnazione di posti barca nel porto turistico, deve garantire il rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e parità di trattamento tra gli operatori economici richiedenti, evitando discriminazioni e disparità di trattamento non giustificate. L'esclusione di taluni operatori dalla procedura di assegnazione, sulla base di presunti collegamenti societari non adeguatamente accertati, viola tali principi e comporta l'annullamento degli atti di approvazione delle relative graduatorie. L'amministrazione è tenuta a riesaminare la posizione degli operatori esclusi, adottando provvedimenti conformi ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. La massima evidenzia come l'amministrazione comunale, nell'esercizio della propria discrezionalità nella gestione del porto turistico, debba agire nel rispetto dei fondamentali principi di imparzialità, trasparenza e parità di trattamento, evitando discriminazioni e disparità di trattamento non adeguatamente motivate nei confronti degli operatori economici richiedenti l'assegnazione di posti barca. L'esclusione di taluni operatori sulla base di presunti collegamenti societari non adeguatamente accertati è ritenuta illegittima, in quanto viola tali principi, imponendo all'amministrazione il riesame della posizione degli operatori esclusi e l'adozione di provvedimenti conformi ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.