Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 444 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:444SENT

Massima

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L'amministrazione pubblica è tenuta a dare esecuzione al giudicato formatosi su un provvedimento giurisdizionale che la condanna al pagamento di una somma di denaro, senza poter opporre eccezioni o ritardi ingiustificati. In caso di persistente inadempienza, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta con il compito di provvedere al pagamento, a spese dell'amministrazione inadempiente. L'obbligo di conformarsi al giudicato costituisce un principio fondamentale dell'ordinamento, volto a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto della legalità amministrativa. L'amministrazione non può sottrarsi all'esecuzione del giudicato, neppure invocando disposizioni di legge che limitano la sua capacità di spesa, dovendo comunque reperire le necessarie risorse finanziarie. Il mancato adempimento del giudicato da parte dell'amministrazione configura un illecito che legittima il ricorso all'azione di ottemperanza, finalizzata a ottenere l'esecuzione forzata del provvedimento giurisdizionale. In tale giudizio, il giudice può condannare l'amministrazione al pagamento delle spese relative alla pubblicazione della sentenza, all'esame e alla notifica della medesima, nonché delle spese e diritti di procuratore relativi all'atto di diffida, ma non delle spese di precetto, che attengono al successivo procedimento di esecuzione forzata e sono imputabili alla libera scelta del creditore.

Sentenza completa

N. 03012/2011
REG.RIC.

N. 00444/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03012/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3012 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli alla piazza Nolana n. 13 presso l’avv. ((omissis));

contro

Ministero della Giustizia, in persona del Ministro legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall' Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliata per legge in Napoli, via Diaz, 11;

per l’esecuzione del giudicato formatosi sul decreto della Corte di appello di Napoli sez.civile II n.1007/07 v.g. cron. 579/2008 e rep.n.457/2008

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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