Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40944 del 10 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:40944PEN

Massima

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La dichiarazione del difensore di ufficio, resa in apertura del dibattimento, di non aver accettato la domiciliazione presso di lui dichiarata dall'imputato alla polizia giudiziaria, in quanto intempestiva, non può produrre effetti in ordine alla validità della notificazione all'imputato stesso del decreto di citazione a giudizio presso il detto difensore. L'elezione o la dichiarazione di domicilio che l'imputato può fare non investe con atto di imperio il prescelto, determinando in capo a costui l'obbligo indeclinabile di ricevere gli atti destinati all'imputato, ma è fondata su un rapporto fiduciario e sull'assenso del prescelto ad assumere e svolgere un ruolo di domiciliatario per le notificazioni. Consegue da tale premessa che, se il difensore abbia comunicato formalmente di non accettare la scelta a domiciliatario o, comunque, di non poterlo essere, tale comunicazione, dimostrando che detto rapporto non sussiste, fa venir meno il presupposto della presunzione della conoscenza legale dell'atto da parte del destinatario e, di conseguenza, determina l'inidoneità dell'elezione ovvero della dichiarazione di domicilio a conseguire gli effetti ad essa collegati dalla legge. Tuttavia, il rifiuto del domiciliatario di ricevere l'atto può determinare il venir meno dell'elezione e della dichiarazione di domicilio, legittimando la notifica presso il difensore ai sensi dell'articolo 161 c.p.p., comma 4, posto che l'elezione ovvero la dichiarazione in parola integrano una dichiarazione ricettizia, con la conseguenza che il rifiuto di ricezione dell'atto deve essere espresso in modo formale o sostanziale ed immediatamente da parte del soggetto presso cui la dichiarazione indirizza la domiciliazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO ((omissis)) del 10/10/2 -

Dott. VECCHIO ((omissis)) SENTE -

Dott. CAIAZZO ((omissis)) N. 1 -

Dott. BONITO Francesco M.S. rel. Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. CAPRIOGLIO ((omissis)) S. Consigliere N. 5949/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. RA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 409/2010 GIUDICE DI PACE di BARI, del 15/10/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/10/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FODARONI ((omissis)) che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.<…

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