Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35071 del 7 agosto 2014

ECLI:IT:CASS:2014:35071PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il giudice di merito, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato, ha il dovere di esaminare attentamente tutte le risultanze processuali, ivi comprese le dichiarazioni della persona offesa e degli altri testimoni, al fine di accertare in modo rigoroso e logicamente motivato la sussistenza degli elementi costitutivi del reato contestato, senza omettere di considerare eventuali circostanze favorevoli all'imputato, come la possibile sussistenza di una causa di giustificazione, quale la legittima difesa. Ciò al fine di garantire il rispetto del principio di presunzione di innocenza e del diritto di difesa dell'imputato, sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo. Pertanto, la sentenza di condanna deve essere sorretta da una motivazione esaustiva e coerente con le risultanze probatorie, che escluda in modo convincente l'esistenza di ragionevoli dubbi sulla colpevolezza dell'imputato. Solo in tal modo il giudice di merito può adempiere al suo dovere di accertare la responsabilità penale dell'imputato nel rispetto delle garanzie costituzionali e convenzionali, evitando decisioni arbitrarie o viziate da errori logici o giuridici, suscettibili di essere censurate in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. DE BERARDINIS S. - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. POSITANO Gabriel - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 239/2011 CORTE APPELLO SEZ. DIST. di SASSARI, del 13/12/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 09/04/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

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