La valutazione ambientale strategica (VAS) è obbligatoria per gli interventi integrativi di pianificazione delle zone sciistiche, anche se ricadenti in aree protette come il Parco Nazionale dello Stelvio, in quanto tali interventi modificano la preesistente pianificazione del territorio tutelato al fine di consentire nuove opere e infrastrutture. La VAS è necessaria per garantire un elevato livello di protezione dell'ambiente e del patrimonio naturale, in conformità alla direttiva 2001/42/CE e al d.lgs. 152/2006, anche in assenza del Piano e del Regolamento definitivi del Parco Nazionale, poiché costituisce l'unico parametro per accertare il rispetto dei valori paesaggistici ed ambientali del nuovo strumento di pianificazione. L'omissione della VAS, in violazione della normativa vigente, comporta l'annullamento degli atti di approvazione dello studio di fattibilità e del progetto, in quanto atti di pianificazione incidenti sull'ambiente e non meramente esecutivi. Le associazioni ambientaliste, in quanto portatrici di interessi diffusi di tutela ambientale, hanno legittimazione a impugnare tali atti, non solo per profili strettamente ambientali, ma anche per violazioni delle norme procedimentali che disciplinano la partecipazione e l'accesso agli atti, essendo tali garanzie funzionali alla tutela dell'ambiente.