Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1360 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:1360SENT

Massima

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Il permesso di soggiorno per lavoro subordinato può essere legittimamente negato quando l'Amministrazione accerti, sulla base di elementi oggettivi, che il rapporto di lavoro dichiarato dal richiedente è fittizio e strumentale al solo scopo di ottenere il rilascio del titolo di soggiorno, in assenza di una effettiva instaurazione del rapporto lavorativo. In tali casi, l'Amministrazione non è tenuta a valutare la concessione di un diverso tipo di permesso, essendo il diniego fondato sull'accertata inesistenza del presupposto legittimante la richiesta. Perché il richiedente possa beneficiare del dubbio, è necessario che egli produca, oltre alla comunicazione obbligatoria del rapporto di lavoro, anche il contratto di lavoro subordinato firmato e datato, nonché le buste paga relative a epoca anteriore alla conclusione del procedimento amministrativo. Il possesso di un reddito minimo, al momento della presentazione della domanda o comunque prima dell'adozione del provvedimento, costituisce condizione soggettiva non eludibile ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, in quanto attiene alla sostenibilità della permanenza dello straniero nel territorio nazionale. In assenza di documentati legami familiari e sociali, il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno risulta pertanto legittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/04/2023

N. 01360/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01111/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1111 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), domicilio PEC come da Registri di Giustizia, domicilio fisico eletto in Palermo alla via Fiume n. 6;

contro

Ministero dell’Interno – Questura di Palermo, in persona del Ministro legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, domicilio fisico legale presso la sede di questa, in Palermo, via ((omissis)), 6;

per l'annullamento

del provvedimento del Questore di Palermo -OMISSIS-…

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