Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11887 del 15 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:11887PEN

Massima

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Il dolo omicidiario diretto, e non il mero dolo eventuale, sussiste quando l'agente, pur non avendo una specifica intenzione di uccidere, pone in essere una condotta cosciente e deliberata idonea a sopprimere la vita della vittima, come nel caso di immobilizzazione con presa al collo, inserimento forzato di un corpo estraneo nella bocca che provoca l'ostruzione delle vie respiratorie, soffocamento e strozzamento. Tali modalità esecutive, unitamente al successivo comportamento dell'agente volto a disfarsi degli indumenti indossati, escludono la configurabilità del dolo eventuale e depongono per l'accertamento del dolo omicidiario diretto, anche in assenza di una premeditazione dell'azione delittuosa. Inoltre, la concessione delle circostanze attenuanti generiche non può essere ritenuta prevalente sulle aggravanti contestate, in considerazione della gravità della condotta, della recidiva specifica dell'imputato e dell'esigua entità del contributo offerto dalla sua confessione tardiva. Infine, l'aumento di pena per il reato di rapina in continuazione con l'omicidio, seppur non elevato, risulta congruo in relazione all'entità della somma sottratta, alla minorata difesa della vittima ultraottantacinquenne e all'abitazione della stessa quale luogo di commissione del reato, nonché alla recidiva specifica dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO Francesco M. - Presidente

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/11/2016 della CORTE ASSISE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GAETANO DI GIURO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. TAMPIERI LUCA che ha concluso per il rigetto del ricorso.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di TORINO in difesa di: (OMISSIS) che si riporta ai motivi di ricorso.
RITENUTO IN …

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