Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6817 del 17 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:6817PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. si configura quando sussistono i seguenti elementi: 1) un vincolo associativo tendenzialmente permanente o comunque stabile, destinato a durare anche oltre la realizzazione dei delitti concretamente programmati; 2) l'indeterminatezza del programma criminoso, che lo distingue dall'accordo che sorregge il concorso di persone nel reato; 3) una struttura organizzativa, sia pure minima, ma idonea ed adeguata a realizzare gli obiettivi criminosi presi di mira. Tali elementi possono ritenersi integrati anche quando l'indagato abbia confessato di aver fatto parte in modo stabile dell'associazione, fornendo ad essa un contributo causale determinante attraverso attività di supporto logistico e operativo, come il favoreggiamento della latitanza di un capo-clan e la riscossione di proventi estorsivi per suo conto, nonché sfruttando la forza intimidatrice del sodalizio per i propri traffici illeciti. La circostanza che possano ravvisarsi anche singoli episodi criminosi punibili da autonome norme penali non esclude la configurabilità del reato di associazione mafiosa, atteso che la prova della partecipazione all'associazione può desumersi anche dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, la cui inutilizzabilità opera solo nel dibattimento e non anche in sede cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. POLICHETTI Renato - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

DE. PI. AR. nato il (OMESSO);

avverso l'ordinanza del 30/6/2008 del Tribunale di Napoli

Visti gli atti, l'ordinanza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Rago Geppino;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. Ciani Gianfranco che ha concluso per il rigetto;

Sentito l'avv. Vannetiello Dario che ha concluso per l'accoglimento.

FATTO E DIRITTO

Con ordinanza d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.