Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 31444 del 20 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:31444PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione all'associazione di tipo mafioso, ai sensi dell'art. 416-bis c.p., richiede la prova di un ruolo dinamico e funzionale dell'indagato all'interno del sodalizio criminoso, tale da implicare una stabile e organica compenetrazione con il tessuto organizzativo del medesimo, con un apporto consapevole e volontario al perseguimento degli interessi comuni. A tal fine, non è sufficiente la mera frequentazione di soggetti affiliati, né la generica conoscenza dell'appartenenza dell'indagato al sodalizio, ma occorrono elementi concreti e specifici che dimostrino il contributo causalmente rilevante fornito dall'indagato alle attività del gruppo, attraverso condotte univocamente sintomatiche del suo inserimento nell'organigramma criminale e del suo ruolo attivo nella realizzazione del programma associativo, anche mediante il raccordo con il livello politico-amministrativo. La motivazione del provvedimento cautelare deve illustrare in modo compiuto e logicamente argomentato tali elementi, senza limitarsi ad una mera elencazione descrittiva del compendio indiziario, al fine di rendere comprensibile il percorso logico-giuridico seguito dal giudice per ritenere integrati i presupposti della fattispecie associativa contestata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 556/2015 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 09/02/2015;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;

sentite le conclusioni del PG Dott. CANEVELLI Paolo che ha chiesto il rigetto del ricorso;

uditi i difensori avv. (OMISSIS) e avv. (OMISSIS) in sost. dell'avv. (OMISSIS) che hanno chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 9.2.2015 il Tribu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.