Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26758 del 20 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:26758PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il fatto ingiusto idoneo a provocare la reazione dell'agente, ai fini della concessione della circostanza attenuante della provocazione, non deve necessariamente consistere in un comportamento illecito, ma può anche derivare da un fatto colposo o comunque legittimo, purché sia tale da scatenare la reazione dell'agente. Pertanto, il giudice, nel valutare la sussistenza di tale circostanza attenuante, deve verificare se il comportamento della persona offesa, anche se non illecito, abbia comunque determinato una reazione sproporzionata dell'imputato, tale da poter essere considerata come una provocazione. Inoltre, il giudice deve motivare adeguatamente il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, tenendo conto di tutti gli elementi del caso concreto, inclusi quelli favorevoli all'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/06/2022 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE DE MARZO;
udito il Sostituto Procuratore generale, Dott. ssa PAOLA MASTROBERARDINO, la quale ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata, limitatamente al terzo motivo. Rigetto nel resto del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS), in qualita' di dife…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.