Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 36 del 2021

ECLI:IT:TARVEN:2021:36SENT

Massima

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L'esercizio dei poteri di autotutela possessoria del Comune sulle strade vicinali presuppone la prova che si tratti di una strada pubblica o di una strada privata ad uso pubblico. L'uso pubblico richiede la dimostrazione di tre elementi concorrenti: l'esercizio del passaggio e del transito iure servitutis publicae da parte di una moltitudine indistinta di persone, la concreta idoneità della strada a soddisfare esigenze di carattere generale e pubblico, e un titolo valido a sorreggere l'affermazione del diritto di uso pubblico, quale la protrazione dell'uso da tempo immemorabile. In assenza di tali elementi, il Comune non può esercitare i poteri di autotutela possessoria, anche qualora la strada risulti inserita nell'elenco comunale delle strade pubbliche, in quanto tale inserimento ha valore meramente ricognitivo e non costitutivo. Inoltre, la sdemanializzazione tacita di una strada può essere desunta dalla perdita della sua funzione pubblica a seguito di interventi urbanistici, come la costruzione di una linea ferroviaria che ne abbia determinato l'inutilizzabilità ai fini viari. In tali ipotesi, il proprietario del fondo su cui insiste la strada può legittimamente impedirne l'accesso indiscriminato da parte della collettività, senza che il Comune possa esercitare i poteri di autotutela possessoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/01/2021

N. 00036/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00957/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 957 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Marcello Zago, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonella Paggiaro, Domenico Menorello e Matteo Giacomazzi con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Venezia - Mestre, corso del Popolo, n. 8;

contro

Comune di Villafranca di Verona, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Leoni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Verona, via del Pontiere, n. 23;

nei c…

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