Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 237 del 2016

ECLI:IT:TRGABZ:2016:237SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La revoca della patente di guida disposta ai sensi dell'art. 120 del Codice della Strada nei confronti di soggetti che siano stati sottoposti in passato a misure di prevenzione personali non costituisce un provvedimento automatico e vincolato, ma rientra nella discrezionalità dell'Amministrazione, la quale è tenuta a motivare in ordine alla sussistenza di ragioni di pericolosità sociale attuale del soggetto, idonee a giustificare il provvedimento ablativo, qualora la misura di prevenzione sia già cessata al momento dell'avvio del procedimento di revoca. L'interpretazione costituzionalmente orientata dell'art. 120 C.d.S. impone di distinguere tra il caso in cui la misura di prevenzione sia ancora in corso, in cui opera la presunzione di pericolosità sociale che legittima l'automatismo della revoca, e il caso in cui la misura sia già esaurita, in cui l'Amministrazione non può prescindere da una valutazione specifica e motivata della pericolosità sociale del soggetto, non potendosi altrimenti configurare una sanzione ulteriore e irragionevole rispetto alla misura di prevenzione già esaurita. Pertanto, in quest'ultima ipotesi, la revoca della patente di guida non può essere disposta in assenza di una puntuale motivazione in ordine alla sussistenza di ragioni di pericolosità sociale attuale del soggetto, idonee a giustificare il provvedimento ablativo, in conformità ai principi di ragionevolezza e proporzionalità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00145/2015
REG.RIC.

N. 00237/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00145/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

Sezione Autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 145 del 2015, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))à C.F. MTHJLU75P67F132S, con domicilio eletto il suo studio, in Bolzano, via ((omissis)), n. 8;

contro

Ministero dell'Interno - Commissariato del Governo per la Provincia Autonoma di Bolzano -, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato di Trento, con domicilio eletto presso la medesima, in Trento, Largo Porta Nuova, n. 9;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia

del provvedimento n. 5216226-P/III Pat. emesso da…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.