Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7355 del 14 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:7355PEN

Massima

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Il differimento dell'esecuzione della pena detentiva per grave infermità fisica, ai sensi dell'art. 147 c.p., comma 1, n. 2, è ammesso solo quando la condizione di salute del condannato sia tale da porre in pericolo la vita o da provocare rilevanti conseguenze dannose, e comunque da esigere un trattamento che non possa essere facilmente attuato in stato di detenzione, operando un bilanciamento tra l'interesse del condannato ad essere adeguatamente curato e le esigenze di sicurezza della collettività. La mera presenza di una patologia di carattere psichico, come il disturbo borderline di personalità, non rientra nella previsione dell'art. 147 c.p., essendo necessario che la malattia si rifletta in una grave infermità fisica. In tali casi, il giudice di sorveglianza dovrà valutare l'applicabilità della diversa disciplina prevista dall'art. 148 c.p., relativa all'infermità psichica del condannato che ne impedisca l'esecuzione della pena. Il giudice di merito, nel rigettare l'istanza di differimento, non incorre in vizi di contraddittorietà o manifesta illogicità della motivazione per il solo fatto di aver adottato una diversa interpretazione rispetto a precedenti provvedimenti, purché la nuova valutazione sia adeguatamente argomentata sulla base degli elementi di fatto e di diritto rilevanti nel caso concreto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO ((omissis)) S - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 956/2012 TRIB. SORVEGLIANZA di BOLOGNA, del 24/04/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIACOMO ROCCHI;

lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Sorveglianza di Bologna, con ordinanza del 24/4/2012, respingeva l'istanza di differimento della pena presentata ai sensi …

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