Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 211 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:211SENT

Massima

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Il ricorrente, pur avendo proposto un ricorso amministrativo, può in qualsiasi momento, sino al momento in cui la causa è trattenuta per la decisione, rinunciare al ricorso o dichiarare di aver perso ogni interesse alla decisione. In tali ipotesi, in ossequio al principio dispositivo che caratterizza il processo amministrativo, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, non avendo il potere di procedere d'ufficio né quello di sostituirsi al ricorrente nella valutazione dell'interesse ad agire. La declaratoria di improcedibilità comporta la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, tenuto conto della definizione in rito del presente giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/01/2024

N. 00211/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00025/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 25 del 2020, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentate e difese dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- della Deliberazione del Direttore Generale F.F. n. 86 del 6.12.2019, avente ad oggetto: Approvazione ulteriore avviso pubblico per l’assegnazione di complessive n. 6 borse di studio della d…

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