Consiglio di Stato sentenza n. 3009 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:3009SENT

Massima

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La scelta discrezionale dell'amministrazione comunale di localizzare un'opera pubblica, quale la variante della strada provinciale n. 523 nel centro abitato, non è sindacabile in sede giurisdizionale se non per macroscopici profili di illogicità, irragionevolezza o travisamento dei fatti, atteso che il merito di tale valutazione tecnico-discrezionale è riservato all'ente procedente. L'amministrazione, pur non essendo tenuta a comunicare individualmente il procedimento di formazione dell'atto pianificatorio agli interessati, deve comunque valutare e ponderare gli interessi coinvolti, in particolare quelli delle comunità residenti nelle aree interessate, senza che ciò comporti l'obbligo di accogliere le specifiche richieste o preferenze dei singoli. Il termine per l'impugnazione di atti amministrativi generali, come le delibere comunali di approvazione di varianti urbanistiche, decorre dalla pubblicazione all'albo pretorio, senza necessità di comunicazione individuale ai soggetti potenzialmente interessati, salvo diversa previsione normativa. Il giudice amministrativo non può sostituire la propria valutazione discrezionale a quella dell'amministrazione, se non in presenza di vizi macroscopici, dovendo limitarsi a verificare la correttezza del procedimento e la congruità della motivazione, senza poter sindacare nel merito le scelte tecniche compiute.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/04/2021

N. 03009/2021REG.PROV.COLL.

N. 02670/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2670 del 2015, proposto da ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio degli avvocati Vinti e Chirulli in Roma, via Emilia n.88;

contro

Comune di Casarza Ligure, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Tedeschini in Roma, Largo Messico, 7;
Provincia di Genova, Re…

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