Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24582 del 24 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:24582PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sulla motivazione della sentenza impugnata, non può sostituire la propria valutazione delle risultanze processuali a quella compiuta dai giudici di merito, essendo precluso il riesame del fatto e la rilettura degli elementi probatori. Il ricorso per cassazione che si limiti a prospettare una diversa ricostruzione dei fatti, senza indicare puntualmente gli atti processuali non considerati o erroneamente interpretati dal giudice di merito, tali da inficiare radicalmente la tenuta logica della motivazione, è inammissibile per difetto di autosufficienza. Tuttavia, il giudice di merito è tenuto a motivare adeguatamente il diniego delle circostanze attenuanti generiche, non essendo sufficiente il mero richiamo ai medesimi elementi già valutati in primo grado, nonché l'applicazione della recidiva facoltativa, dovendo esplicitare le ragioni per le quali la nuova condotta criminosa rivela la maggior capacità a delinquere del reo. In caso di omessa o insufficiente motivazione su tali profili, la sentenza deve essere annullata con rinvio per un nuovo giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SCARLINI ((omissis)) - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria T. - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/12/2020 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALFREDO GUARDIANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. LETTIERI NICOLA.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con la sentenza di cui in epigrafe la corte di appello di Messina riformava parzialmente in senso favorevole all'imputato, limitatamente al solo profilo…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.