Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 433 del 2019

ECLI:IT:TARPIE:2019:433SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società contro un provvedimento comunale che aveva contestato la realizzazione di alcune opere edilizie su un'area ritenuta assoggettata ad uso pubblico, ha rilevato l'inammissibilità del ricorso per carenza di interesse attuale e concreto della ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato. Nello specifico, il Tribunale ha evidenziato che il provvedimento impugnato, pur qualificato come "conclusione del procedimento", si limitava a rilevare l'asserita realizzazione di opere edilizie in assenza della necessaria disponibilità giuridica dell'area, senza tuttavia adottare alcun provvedimento concretamente lesivo nei confronti della ricorrente, come un provvedimento di annullamento in autotutela dei titoli edilizi o un'ordinanza di demolizione. Pertanto, in assenza di atti amministrativi concretamente lesivi della sfera giuridica della società ricorrente, il Tribunale ha ritenuto che la stessa non avesse un interesse attuale e concreto all'annullamento dell'atto impugnato, dichiarando il ricorso inammissibile. Il Tribunale ha inoltre evidenziato come l'utilizzo strumentale del processo amministrativo da parte dell'amministrazione, al fine di ottenere un pronunciamento del giudice sulla questione giuridica oggetto di controversia prima di adottare determinazioni definitive, sollevi dubbi in ordine alla giurisdizione, trattandosi di tematiche afferenti all'accertamento non incidentale della titolarità di diritti reali. Infine, in considerazione della peculiarità della questione esaminata, il Tribunale ha disposto la compensazione integrale delle spese di lite tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/04/2019

N. 00433/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00758/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 758 del 2013, proposto da:
S.I.P.E.A. S.r.l., fusa per incorporazione in ENGIE Reti Calore S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Torino, ((omissis)), 21;

contro

Comune di Rivarolo Canavese, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via ((omissis)), 3;

per l'annullamento

- del provvedimento del Comune di Rivarolo, prot. n. 7719 datato 27 …

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