Consiglio di Stato sentenza n. 1236 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:1236SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il vincolo preordinato all'esproprio, quale presupposto essenziale per la dichiarazione di pubblica utilità e l'emanazione del decreto di esproprio, non può essere surrogato da un mero "vincolo di rinvio" derivante dalla previsione urbanistica di un'area da destinare a opere di urbanizzazione nell'ambito di un piano di lottizzazione convenzionata. Il vincolo preordinato all'esproprio, ai sensi della normativa vigente, deve essere imposto con atti tipici e non può discendere da atti di diversa natura, come la previsione di un'area progetto nel piano regolatore generale. Pertanto, in assenza di un valido vincolo preordinato all'esproprio, la dichiarazione di pubblica utilità è inefficace e il conseguente decreto di esproprio è illegittimo. Inoltre, anche a voler ritenere che la previsione del piano regolatore generale avesse funzione di esatta individuazione dell'opera pubblica (c.d. localizzazione lenticolare), il vincolo preordinato all'esproprio ha durata quinquennale e, decorso tale termine senza l'emanazione del provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità, la stessa diviene inefficace, con conseguente illegittimità del decreto di esproprio per violazione della normativa di settore.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/02/2020

N. 01236/2020REG.PROV.COLL.

N. 01560/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1560 del 2019, proposto da Maria Nociaro, Giuliana Nociaro, Enrico Nociaro, Franca Mozzorecchia, Mariano Mozzorecchia, rappresentati e difesi dall'avvocato Jacopo Severo Bartolomei, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Porto Sant’Elpidio, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Fabrizio Chioini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche n. 834/2018, resa tra le parti;

Visti il ricorso in appello e i relativi all…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.