Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 22116 del 4 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:22116PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La sussistenza dell'aggravante di cui all'art. 416-bis.1 c.p. (agevolazione mafiosa) richiede che la condotta dell'agente sia oggettivamente e consapevolmente diretta a favorire l'intera associazione mafiosa, non essendo sufficiente il mero vantaggio indiretto o il solo scopo di agevolare un singolo esponente di vertice. Pertanto, il giudice deve verificare non solo l'appartenenza dell'agevolato all'associazione e la consapevolezza di tale appartenenza da parte dell'agente, ma anche l'effettiva ed immediata coincidenza di interessi tra l'agevolato e l'intera organizzazione criminale, nonché il dolo specifico dell'agente di agevolare quest'ultima. La mera potenzialità di vantaggio per l'associazione non è sufficiente, essendo necessario che la condotta sia concretamente idonea e finalizzata a favorire gli interessi complessivi del sodalizio mafioso. Analoghe considerazioni valgono per l'applicazione dell'aggravante anche ad altri reati, come il rifiuto di atti d'ufficio, laddove la condotta dell'agente, pur avvantaggiando direttamente il singolo associato, non risulti oggettivamente e soggettivamente diretta a favorire l'intera organizzazione criminale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. VIGNA Maria S - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Napoli del 4 dicembre 2020;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal componente ((omissis))' Raddusa;
letta la requisitoria scritta con la quale il pubblico ministero, in persona del sostituto procuratore generale Dott. LOCATELLI Giuseppe, ha chiesto annullarsi il provvedimento impugnato con rinvio in ordine al riconoscimento dell'aggravante di cui all'art…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.