Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 838 del 2011

ECLI:IT:TARLT:2011:838SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sull'istanza di lottizzazione presentata dai privati cittadini costituisce un comportamento illegittimo, in quanto l'inerzia dell'ente pubblico nell'adottare un provvedimento espresso entro il termine previsto dalla legge integra una fattispecie di silenzio-rifiuto, che legittima il ricorso giurisdizionale dei richiedenti per ottenere l'annullamento di tale inadempimento e la nomina di un commissario ad acta che provveda in loro vece. L'obbligo di provvedere tempestivamente sulle istanze presentate dai privati, infatti, rappresenta un principio fondamentale dell'azione amministrativa, volto a garantire la certezza dei rapporti giuridici e il buon andamento della pubblica amministrazione. Pertanto, il mancato esercizio del potere decisorio entro il termine stabilito dalla normativa vigente, senza una valida giustificazione, determina la configurazione di un'ipotesi di silenzio-rifiuto, che legittima l'intervento del giudice amministrativo per ripristinare la legalità violata e assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale. In tali casi, il giudice è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere qualora l'amministrazione abbia successivamente adottato il provvedimento richiesto, condannandola tuttavia al pagamento delle spese di giudizio in ragione del ritardo ingiustificato nell'esercizio dei propri doveri istituzionali.

Sentenza completa

N. 00661/2011
REG.RIC.

N. 00838/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00661/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 661 del 2011, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Latina, via Armellini 7;

contro

Comune di Sezze, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Latina, via G.B.Vico, 35;

per l'annullamento

silenzio rifiuto del comune sull'obbligo a provvedere sulla domanda di lottizzazione presentata dai ricorrenti con contestuale nomina del commissario …

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