Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8198 del 2009

ECLI:IT:TARLAZ:2009:8198SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione, afferma il principio secondo cui: La società concessionaria incaricata dell'esecuzione di procedure espropriative per la realizzazione di un'opera pubblica, essendo il soggetto deputato al compimento delle espropriazioni e avente legittimazione esclusiva attiva e passiva in tutte le controversie comunque connesse a tali procedure, deve essere considerata parte necessaria del rapporto processuale e pertanto deve essere intimata nel giudizio, a pena di inammissibilità del ricorso, ai sensi dell'art. 21, comma 1, della legge n. 1034/1971. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui il ricorso sia stato notificato soltanto all'amministrazione espropriante, la quale si sia spogliata della legittimazione processuale nelle vertenze relative alla procedura espropriativa in virtù di specifiche previsioni della convenzione stipulata con il concessionario. Inoltre, il Tribunale Amministrativo Regionale ritiene che le censure relative alla dichiarazione di pubblica utilità, già gravata con il ricorso introduttivo e non più impugnabile per decorso dei termini, siano inammissibili, mentre devono essere trattate nel merito le doglianze aventi connotazione autonoma rispetto al contenuto del ricorso principale. Infine, il Tribunale respinge le doglianze relative alla tardività del decreto di esproprio, alla carenza di istruttoria e al difetto di motivazione, ritenendole infondate, mentre dichiara inammissibile la censura concernente la questione dell'accessione invertita, in quanto rientrante nella giurisdizione del Giudice ordinario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza Ter)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 446 del 2001, proposto da:
Fa. Ch., Ca. Fi., Mo. Fi., An. So. e Fe. So., tutti rappresentati e difesi dagli avv.ti Ne. Ba. e Ro. Na., con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Ro., via C. Po., (...);
contro
Ferrovie dello Stato - Società di Trasporti e Servizi Spa (ora: Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. - R.F.I. Spa), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti St. Gr. e Av. Pr., con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Ro., p.zza San Sa. in La., (...);
nei confronti di
Società Ci. Costruzioni rl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti Fa. Co., Gi. Co. e Gi. Gi., con domicilio eletto presso lo studio di quest'ultimo in Ro., via G. Ni., (...);
per l'a…

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