Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37178 del 30 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:37178PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle proprie funzioni, abusa del possesso di documenti pubblici a lui affidati per ragioni di ufficio o servizio, falsificandoli e utilizzandoli per fini personali, integra il reato di peculato, non essendo rilevante che i documenti falsificati fossero in bianco e non già formati, né che il pubblico ufficiale non fosse specificamente addetto al loro riempimento, atteso che egli disponeva istituzionalmente di tali moduli per lo svolgimento delle sue mansioni. La qualificazione giuridica del fatto come peculato è corretta e logicamente motivata, non essendo configurabile il meno grave reato di falso in atto pubblico, in quanto l'abuso del pubblico ufficiale riguarda beni e documenti di cui egli dispone per ragioni del suo ufficio. Il termine di prescrizione dei reati contestati, inoltre, deve essere calcolato tenendo conto delle cause di sospensione previste dalla legge, senza che possa essere dichiarata l'estinzione del reato per decorso del tempo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. MANNINO Saverio Felic - Consigliere

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. GRAMENDOLA Francesco P. - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) BR. GI. PI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 16/10/2007 CORTE APPELLO SEZ.DIST. di SASSARI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. SERPICO FRANCESCO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. Selvaggi Eugenio, che ha concluso per: Dichiararsi inammissibile il ricorso;

Udito il difensore Avv. FOIS G.M. che h…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.