Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19090 del 7 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:19090PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sulla sentenza impugnata, non può sostituire la propria valutazione delle risultanze probatorie a quella compiuta dai giudici di merito, salvo che non emerga un errore percettivo, ovvero una svista o un equivoco nella lettura degli atti processuali, che abbia influito in modo decisivo sulla decisione finale. L'errore di fatto rilevabile con il ricorso straordinario ex art. 625-bis c.p.p. deve essere un errore meramente percettivo, che abbia determinato una rappresentazione inesatta delle risultanze processuali, e non può riguardare questioni di interpretazione delle norme, di valutazione dei fatti o di motivazione della sentenza, le quali rientrano nell'ambito dell'errore di diritto o di giudizio, non censurabili con tale mezzo di impugnazione. Pertanto, il ricorso straordinario non può essere utilizzato per ottenere una nuova valutazione del merito della decisione, né per denunciare l'omesso esame di specifiche deduzioni contenute in un motivo di ricorso per cassazione, quando queste siano state implicitamente disattese in ragione della ratio decidendi della sentenza impugnata. Il giudice di legittimità, nel decidere sul ricorso straordinario, deve limitarsi a verificare la sussistenza dell'errore di fatto denunciato e il suo carattere decisivo, senza poter riesaminare nel merito le valutazioni compiute dai giudici di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. PISTORELLI L. - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso ex articolo 625 bis c.p.p. proposto dal difensore di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 6/2/2014 della Corte di Cassazione;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS), c…

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