Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1410 del 2018

ECLI:IT:TARCT:2018:1410SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto successivamente all'impugnazione è intervenuto un nuovo provvedimento lesivo degli interessi del ricorrente che, tuttavia, non è stato impugnato. Pertanto, l'annullamento del provvedimento originariamente impugnato non produrrebbe alcuna utilità per il ricorrente, essendo il nuovo provvedimento divenuto definitivo per mancata impugnazione. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, non potendo pronunciarsi nel merito. Le spese del giudizio possono essere compensate, in considerazione della risalenza nel tempo del ricorso. Infine, il giudice dispone l'oscuramento delle generalità e di ogni altro dato idoneo ad identificare il ricorrente, in applicazione della normativa a tutela della riservatezza.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/07/2018

N. 01410/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00061/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 61 del 2007, proposto da:
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio presso la Segreteria del TAR in Catania, via Sacro Cuore n. 22;

contro

Ministero della Difesa, Comando Generale Arma Carabinieri, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

del provvedimento del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri n. 246094/D-3-13 del 28.09.2006,…

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