Il permesso di soggiorno per lavoro stagionale può essere convertito in permesso di soggiorno per lavoro subordinato, ai sensi dell'art. 24, comma 4, del D.Lgs. n. 286/1998, anche quando il lavoratore straniero abbia sottoscritto un contratto di lavoro stagionale della durata minima trimestrale, a prescindere dalla effettiva durata della prestazione lavorativa, in quanto il requisito temporale deve essere inteso come periodo minimo di validità del contratto e non come durata della effettiva attività lavorativa. Tale interpretazione, fondata sulla natura del contratto di lavoro agricolo stagionale, che prevede la prestazione a chiamata in dipendenza delle esigenze, consente di ritenere effettivamente posseduto dal lavoratore straniero il necessario requisito dello svolgimento di un periodo lavorativo stagionale non inferiore a tre mesi, ai fini della conversione del permesso di soggiorno.