Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 809 del 2015

ECLI:IT:TARLT:2015:809SENT

Massima

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Il proprietario di un terreno occupato illegittimamente dalla pubblica amministrazione per la realizzazione di un'opera pubblica, pur in assenza di un valido provvedimento ablatorio, ha diritto alla restituzione del bene, previa rimessione in pristino stato, in quanto la circostanza che il suolo sia stato irreversibilmente trasformato non costituisce un ostacolo all'accoglimento di tale domanda. Tuttavia, l'amministrazione può esercitare il potere discrezionale di acquisire il terreno al proprio patrimonio, ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, ove lo ritenga opportuno. Il proprietario non può invece pretendere il risarcimento del valore del terreno occupato, in quanto rimane titolare del diritto di proprietà sul bene. Ai fini della determinazione del periodo di occupazione illegittima, è necessario che l'amministrazione depositi gli atti del procedimento espropriativo, in particolare la delibera che ha dichiarato la pubblica utilità dell'opera e l'urgenza e indifferibilità dei relativi lavori, in quanto tale atto determina il momento iniziale dell'occupazione illegittima.

Sentenza completa

N. 00175/2011
REG.RIC.

N. 00809/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00175/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 175 del 2011, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentate e difese dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliate presso la segreteria della sezione;

contro

il comune di ((omissis)) a Liri, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), da intendersi domiciliato agli effetti del presente giudizio presso la segreteria della sezione;

per ottenere

l’accertamento dell’illiceità dell’occupazione di una porzione di circa 480 mq. del terreno contrassegnato in catasto al foglio n. 1, particella n. 337 e per …

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