Consiglio di Stato sentenza n. 5807 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:5807SENT

Massima

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La dichiarazione di pubblica utilità di un'opera pubblica, contenuta nell'atto di approvazione del progetto definitivo, diviene inefficace qualora il decreto di esproprio non venga adottato entro il termine quinquennale previsto dalla legge, senza che l'amministrazione possa invocare il decorso di tale termine in ragione del mancato adempimento di prescrizioni accessorie relative alla progettazione esecutiva o alla cantierizzazione. L'interessato può far valere tempestivamente l'intervenuta inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità mediante specifica impugnazione degli atti del procedimento espropriativo, senza dover necessariamente impugnare l'atto originario di approvazione del progetto e dichiarazione di pubblica utilità. Il mancato esercizio, da parte dell'amministrazione, del potere di proroga del termine per l'adozione del decreto di esproprio comporta l'applicazione della sanzione di inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità, senza che l'amministrazione possa sottrarsi alle conseguenze negative derivanti dal proprio inadempimento. Il principio di certezza dell'azione amministrativa e il diritto di difesa del privato titolare di posizioni giuridiche soggettive ostano a interpretazioni che consentano di procrastinare ad libitum gli effetti dell'apposizione del vincolo espropriativo.

Sentenza completa

N. 06398/2010
REG.RIC.

N. 05807/2014REG.PROV.COLL.

N. 06398/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6398 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

contro

((omissis));

e con l'intervento di

Provincia di Brescia , in persona del Presidente pro tempore, rapp.ta e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con elezione di domicilio presso lo studio del secondo in Roma, via Crescenzio, 20

per la riforma

della sentenza del T.A.R. Lombardia sezione di Brescia n. 02071/2010, resa tra le parti, concernente esproprio terreni per pubblica utilità

Visti il ri…

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