Cassazione penale Sez. V sentenza n. 47263 del 21 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:47263PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso, anche se diversa dalle mafie storiche, comporta la presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari e la presunzione assoluta di adeguatezza della misura cautelare della custodia in carcere, ai sensi dell'art. 275, comma 3, c.p.p. Tale presunzione può essere superata solo quando emergano, in modo obiettivo e concreto, elementi che dimostrino l'effettivo e irreversibile allontanamento dell'indagato dal gruppo criminale e la conseguente mancanza delle esigenze cautelari. Pertanto, il giudice è legittimato a confermare la misura cautelare della custodia in carcere laddove, sulla base di un compendio indiziario convergente, accerti il ruolo di fiduciario dell'indagato nell'ambito dell'associazione mafiosa, la sua consapevole partecipazione alle attività illecite del sodalizio e il perdurante legame con il vertice dell'organizzazione, senza che sia necessario motivare specificamente in ordine alla rilevanza del tempo trascorso dalla commissione dei fatti, in ragione della presunzione di adeguatezza della misura cautelare più grave prevista per il delitto di cui all'art. 416-bis c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrin - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - rel. Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/03/2019 del TRIB. LIBERTA' di VENEZIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere SCORDAMAGLIA IRENE;
lette/sentite le conclusioni del PG FILIPPI PAOLA;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto.
udito il difensore Avv. (OMISSIS).
Il difensore presente chiede l'accoglimento del ricorso, insistendo sulla inattualita' delle esigenze cautelari e la sostituzione della misura cautelare.
RITENUTO IN FATTO
1. I…

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