Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 40 del 2020

ECLI:IT:TARVEN:2020:40SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile, da edificio di culto a edificio per uso direzionale-bancario, realizzato mediante un insieme sistematico di opere che comportano la trasformazione dell'organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente, integra un intervento di ristrutturazione edilizia ai sensi dell'art. 10, comma 1, lett. c), del d.p.r. n. 380 del 2001, che richiede il rilascio del permesso di costruire o, in alternativa, la presentazione di denuncia di inizio attività. In tali casi, trova applicazione la disciplina degli spazi a parcheggio di cui all'art. 67 del regolamento edilizio comunale, con conseguente obbligo di monetizzazione della quota parte delle aree per parcheggio mancanti, ai sensi dell'art. 77-bis, comma 9, del medesimo regolamento, qualora per documentati motivi tecnici, architettonici o di salvaguardia monumentale non sia possibile reperire gli spazi necessari. L'obbligo di corresponsione degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione sorge immediatamente in relazione alla situazione esistente al momento della presentazione della denuncia di inizio attività, essendo inapplicabili le norme sopravvenute. La comunicazione di avvio del procedimento per l'emissione di ordinanza-ingiunzione per il pagamento delle somme dovute, con concessione di un termine per il versamento, non è illegittima, in quanto l'amministrazione ha correttamente dato conto dell'avvio del procedimento, fermo restando il diritto del destinatario di presentare memorie difensive.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/01/2020

N. 00040/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00842/2010 REG.RIC.

N. 01308/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sui ricorsi riuniti Rg nn. 842 del 2010 e 1308 del 2018.
Sul ricorso di registro generale n. 842 del 2010, proposto da
M.B. Costruzioni S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti Stefano Baciga e Antonio Sartori, con domicilio eletto presso il loro studio in Venezia, San Polo, 2988;

contro

Comune di Verona, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Giovanni Caineri, Giovanni Michelon, Fulvia Squadroni, con domicilio eletto presso il loro studio in Verona, piazza Bra', n. 1;

sul ricorso numero di regi…

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