Il pubblico interesse alla modifica di un servizio di autolinea ordinaria, che preveda l'inserimento di una nuova fermata, deve essere valutato dall'Amministrazione competente tenendo conto della collocazione geografica della località interessata rispetto ai bacini di traffico già serviti da altre autolinee, al fine di evitare una sottrazione di traffico a danno dei servizi esistenti. Pertanto, l'Amministrazione può legittimamente respingere la richiesta di inserimento di una nuova fermata qualora ritenga che essa non apporterebbe alcun miglioramento per l'utenza locale, essendo la località già sufficientemente servita e collegata con il Nord Italia attraverso altre autolinee aventi come capolinea un centro vicino e ben collegato. La circostanza che il richiedente già effettui la fermata in questione nell'ambito di altri propri servizi non costituisce di per sé un diritto all'inserimento della medesima fermata su tutte le proprie autolinee, né può determinare un affidamento in capo al richiedente. L'Amministrazione, nel valutare il pubblico interesse, gode di un ampio margine di discrezionalità, sindacabile solo in caso di manifesta irragionevolezza o illogicità della motivazione.