Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 399 del 2024

ECLI:IT:TARLT:2024:399SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sulla domanda di un privato, decorsi i termini previsti per l'acquisizione dei pareri o nulla osta di altre amministrazioni, comporta l'obbligo per l'amministrazione procedente di pronunciarsi sull'istanza, senza poter addurre il ritardo di tali amministrazioni. Trascorso inutilmente il termine assegnato all'amministrazione per provvedere, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento omesso, con oneri a carico dell'amministrazione inadempiente. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, sancito dall'art. 97 Cost., impone alla pubblica amministrazione di concludere tempestivamente i procedimenti amministrativi, evitando ritardi ingiustificati che possano arrecare pregiudizio agli interessi dei privati. L'esigenza di certezza dei rapporti giuridici e di tutela dell'affidamento dei cittadini nell'azione amministrativa, quale corollario dello Stato di diritto, richiede che l'amministrazione si pronunci entro i termini stabiliti dalla legge, senza poter invocare il mancato rilascio di atti di altre autorità per giustificare la propria inerzia. Il ricorso al commissario ad acta rappresenta uno strumento di garanzia volto a ripristinare la legalità e l'efficienza dell'azione amministrativa, assicurando il rispetto dei diritti e degli interessi legittimi del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/05/2024

N. 00399/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00140/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 140 del 2024, proposto da
Risorgimento S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Gaeta, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per ottenere

la declaratoria dell’illegittimità del silenzio formatosi sull'istanza
ex
art. 24, reg.nav.mar. presentata dalla ricorrente a…

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