Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43921 del 28 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:43921PEN

Massima

Il danneggiamento di un edificio destinato all'uso pubblico, quale una scuola privata, integra la circostanza aggravante di cui all'art. 635, comma 2, n. 3, c.p., rendendo il reato procedibile d'ufficio, in quanto lo svolgimento di attività scolastica, anche da parte di istituti privati, concorre a definire il sistema nazionale di istruzione, ai sensi della L. n. 62/2000. La valutazione della prova e della colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbio rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui motivazione non può essere censurata in sede di legittimità se non per manifesta illogicità o violazione di legge, non ravvisabili nel caso di specie. Il diniego delle attenuanti generiche, adeguatamente motivato sulla base dei precedenti penali dell'imputato, è immune da vizi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. GALLO Domenico - rel. Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza 12/3/2012 della Corte d'appello di Messina sezione penale;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Domenico Gallo;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. SPINACI Sante, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza in data 12/3/2012, la Corte di appello …

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