Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 2417 del 2007

ECLI:IT:TARVEN:2007:2417SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, la quale ha dichiarato di non avere più alcun interesse alla decisione della controversia. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito delle questioni sostanziali dedotte, in quanto la perdita di interesse della parte ricorrente determina il venir meno del presupposto processuale per l'esercizio della tutela giurisdizionale. La declaratoria di improcedibilità comporta la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse che ha impedito una pronuncia nel merito. Il principio di economia processuale impone al giudice di non procedere oltre nell'esame del ricorso, una volta accertata la mancanza di interesse della parte ricorrente alla decisione della controversia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto,
prima sezione,
costituito da:
((omissis)) - Presidente, relatore
((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere
ha pronunziato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 2980/00 proposto dall'Associazione del Co. de. Tu. e de. Se. della Provincia di Vi., Pa. Ca., Fr. Co., Gi. Vi. e Ca. Vo., rappresentati e difesi dall'avv.to Se. Da. Pr., con domicilio presso la Segreteria del T.A.R. ai sensi dell'art. 35 del R.D. 26/6/1024 n. 1054,
contro
il Comune di Ga., in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;
la Regione Ve., in persona del Presidente pro tempore della Giunta Regionale, rappresentata e difesa dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Ve.;
la Provincia di Vi., in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio;
la Conferenza dei Servizi ex art. 17 della L.R. 9.8.1999 n. 37 tra Region…

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