Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 211 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:211SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La realizzazione di opere edilizie in un immobile sottoposto a vincolo paesaggistico e disciplinato da specifiche norme urbanistiche locali, può essere oggetto di accertamento di conformità e, ove ritenute non conformi, di conseguente ordine di demolizione da parte dell'autorità comunale competente. Tuttavia, tale valutazione di conformità deve essere effettuata in modo differenziato, distinguendo le opere che costituiscono mera manutenzione ordinaria, consolidamento statico o interventi di adeguamento funzionale, da quelle che invece comportano una trasformazione urbanistica rilevante, come la realizzazione di nuovi volumi o cambi di destinazione d'uso. Per le prime, in assenza di un pregiudizio ai valori paesaggistici tutelati, l'accertamento di conformità deve ritenersi legittimo, mentre per le seconde, in difetto del necessario titolo abilitativo, è legittimo il provvedimento di diniego e l'ordine di demolizione. L'autorità comunale, nel valutare la conformità delle opere, non è tenuta ad attendere il preventivo parere dell'autorità preposta alla tutela del vincolo paesaggistico, potendo procedere autonomamente sulla base della verifica della conformità urbanistica ed edilizia, fermo restando il successivo necessario coordinamento con il parere paesaggistico. L'ordine di demolizione, essendo espressione di un potere vincolato, non richiede una puntuale e dettagliata motivazione, né l'assolvimento di particolari garanzie procedimentali, come la comunicazione di avvio del procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/02/2019

N. 00211/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01202/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1202 del 2017, proposto da:
Giuseppe De Rosa, rappresentato e difeso dall'avvocato Marcello Fortunato, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via SS. Martiri Salernitani, n. 31;

contro

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliata in Salerno, corso Vittorio Emanuele, n. 58;
Comune di Positano, non costituito in giudizio;

nei confronti

Ministero dei Beni, della Attività Culturali e …

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