Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la richiesta di ottemperanza alla propria precedente sentenza, afferma il principio per cui l'amministrazione comunale intimata, avendo dato esecuzione solo parziale alla sentenza, è tenuta a dare piena attuazione alle statuizioni in essa contenute. Il Tribunale sottolinea che la sentenza non risulta essere stata appellata e che il termine per l'impugnazione è decorso, pertanto l'amministrazione comunale è obbligata a dare integrale esecuzione alla decisione giurisdizionale. Nell'ipotesi di persistente inadempienza da parte dell'ente locale, il Tribunale dispone la nomina di un Commissario ad acta, individuato nel Prefetto della Provincia, con facoltà di delega ad un funzionario della Prefettura, al fine di provvedere in luogo e a spese dell'amministrazione comunale inadempiente. Al Commissario ad acta è altresì conferita la facoltà di operare le necessarie variazioni di bilancio, nel rispetto dei limiti stabiliti dalla legge in materia di esecuzione forzata nei confronti degli enti locali. Infine, il Tribunale, considerando la particolare situazione finanziaria del Comune di Napoli, derivante dall'avvio della procedura di riequilibrio di bilancio, ritiene di compensare le spese di giudizio tra le parti.