Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3635 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:3635SENT

Massima

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Il proprietario o titolare in uso di fatto di un'area non può essere ritenuto responsabile dell'abbandono o deposito incontrollato di rifiuti sulla propria area da parte di terzi ignoti, in assenza di elementi che dimostrino il suo dolo o colpa. L'ordinanza sindacale di rimozione e ripristino dello stato dei luoghi non può essere adottata senza il previo coinvolgimento del proprietario o titolare in contraddittorio, al fine di consentirgli di dimostrare la propria estraneità all'illecito ambientale. Il dovere di diligenza del proprietario o titolare non può spingersi fino a richiedere una costante vigilanza per impedire l'abbandono di rifiuti da parte di terzi, essendo tale obbligo eccessivo e non riconducibile ai normali canoni della diligenza media. Pertanto, in assenza di accertata responsabilità per dolo o colpa del proprietario o titolare, l'ordinanza sindacale di rimozione dei rifiuti e ripristino dello stato dei luoghi è illegittima per violazione del giusto procedimento e difetto di motivazione in ordine all'imputabilità soggettiva dell'illecito.

Sentenza completa

N. 03144/2012
REG.RIC.

N. 03635/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03144/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 3144/2011, proposto da:
“A.N.A.S. S.p.a.”, società con socio unico, con sede legale in Roma, Via Monzambano, n. 10, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’Avv. Gianmarco Miele ed elettivamente domiciliata presso la sede Compartimentale A.N.A.S. di Napoli, al Viale Kennedy, n. 25;

contro

COMUNE DI VAIRANO PATENORA (CE), in persona del legale rappresentante pro - tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Gaetano Di Nocera ed elettivamente domiciliato presso l’Avv. Antonio Ausiello in Napoli, alla Via M. Schipa, n. 59;

avverso e per l’annullamento

- dell’ordinanza n. 31 del 4.5.2012, prot…

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