Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15923 del 26 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:15923PEN

Massima

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Il reato di appropriazione indebita continuata si configura quando l'agente, in virtù del rapporto di fiducia e di agenzia instaurato con la società assicurativa, si appropria reiteratamente nel tempo dei premi versati dai contraenti assicurati che avrebbe dovuto invece rimettere entro il termine stabilito alla compagnia. La condotta appropriativa è resa possibile dall'abuso della posizione di fiducia di cui gode l'agente, il quale può così sottrarsi al controllo della società e appropriarsi indebitamente delle somme riscosse. Nonostante la possibile concorrenza di altri soggetti nella condotta illecita, l'agente principale rimane penalmente responsabile in quanto è su di lui che grava l'obbligo di gestire e versare tempestivamente i premi incassati. Il giudizio di bilanciamento tra le circostanze attenuanti generiche e l'aggravante della prestazione d'opera, ritenuta di particolare pregnanza in ragione della reiterazione della condotta appropriativa e dell'abuso della posizione di fiducia, può legittimamente condurre a una pena superiore al minimo edittale, purché adeguatamente motivata in relazione alla gravità degli ammanchi e all'intensità dell'intento criminoso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria - rel. Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza resa il 20 luglio 2020 dalla CORTE di APPELLO di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MARIA DANIELA BORSELLINO;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. Dall'((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
dell'avv. (OMISSIS) che per la parte civile costituita ha chiesto dichiara…

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