Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4329 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:4329SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in assenza del necessario titolo abilitativo, pur se conformi alle norme urbanistiche vigenti, integra una condotta abusiva che legittima l'amministrazione comunale ad adottare i provvedimenti di demolizione e acquisizione gratuita al patrimonio pubblico, senza che sia necessaria la previa emanazione di un ordine di demolizione. Infatti, l'accertamento dell'abusività formale delle opere, a prescindere dalla loro conformità sostanziale, consente all'ente locale di procedere direttamente all'acquisizione delle stesse, in assenza di una pregressa istanza di sanatoria presentata dai privati. La competenza all'adozione di tali provvedimenti spetta al dirigente comunale, in quanto rientrante nell'ambito dei poteri gestionali e non di indirizzo politico di competenza del Sindaco.

Sentenza completa

N. 09942/1994
REG.RIC.

N. 04329/2011 REG.PROV.COLL.

N. 09942/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9942 del 1994, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)) presso lo studio del quale sono elettivamente domiciliati in Roma, via Candia, 121;

contro

Comune di Roma (ora Roma Capitale), in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura comunale in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;

per l'annullamento

- della D.D. n. 775 del 12 marzo 1994 con cui il Comune di Roma ha ordinato ai ricorrenti lo sgombero dalle opere abusive nell’immobile di via Bitritto …

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